da Giamberini » 27 gen 2012, 11:09
Caso 1.
Come premessa dobbiamo evidenziare che il Codice di arbitraggio senza arbitro (CASA) prevede che ciascuno è arbitro dalla sua parte.
Sempre in base al principio della buona fede, il chiamante dovrebbe indicare il segno corretto e non altri segni.
Infatti, nella riunione preliminare (breafing) prima dell'inizio dell'incontro il GAT dovrebbero consigliare ad entrambi i giocatori di cerchiare immediatamente il segno dopo una chiamata proprio per non perderlo di vista in caso di contestazione.
Nel caso specifico che hai segnalato, dici che è stato coinvolto il GAT per prendere una decisione.
Purtroppo, non presente al fatto, non può stabilire quale sia il segno corretto.
Ecco che in questo caso, malgrado il coinvolgimento del GAT, vale la chiamata del giocatore che è arbitro dalla sua parte.
Quale la soluzione?
Da questo punto in poi il GAT o trova una persona disponibile ad arbitrare oppure rimane lui a controllare fino alla fine dell'incontro per evitare ulteriori contestazioni pechè il GAT, quando presente al fatto può, di fronte a chiamate palesemente scorrette, intervenire autonomamente.
Caso 2.
Diversa è la decisione quando il chiamante, dietro cortese richiesta dell'avversario di verifica del segno, non è più in grado di trovarlo.
In questo caso scatta il principio del dubbio a favore dell'avversario ed il punto sarà a suo favore.
giuliano giamberini